Al Direttore Sanitario Aziendale
Ai Direttori dei Distretti
Oggetto: appropriatezza prescrittiva.
Esimi Direttori,
questa Organizzazione Sindacale a seguito di numerose segnalazioni da parte dei propri iscritti -Medici convenzionati con il SSN per la Medicina Generale – relativamente alla ricezione da parte della competente Commissione sulla Appropriatezza prescrittiva, di elenchi nominativi di pazienti a cui è sarebbero stati prescritti particolari categorie di farmaci, con l’invito a presentarsi per giustificare o esplicitare le cause e modalità prescrittive fa presente quanto segue:
-le note e gli elenchi per come formulate sono molto generici e non presentano alcuna possibilità documentale e interpretativa relativamente a quanto contestato;
-le prescrizione terapeutiche effettuate dai Medici di Medicina Generale , si riferiscono presumibilmente a date e periodi non recenti e quindi molto tardive e difficili da reperire, perchè non presenti in archivio e quindi senza possibilità alcuna di verifica da parte del medico, impossibilitato a esplicitare le causalità prescrittive per come richiesto dalla Commissione.
Questa Organizazione pertanto a seguito di tale illogica e immotivata convocazione dei Medici di Medicina Generale ritiene che la modalità operativa di indirizzo , verifica e controllo di detta Commissione debba tenere conto dei veri problemi e cause che determinano a volte delle modalità prescrittive incogrue, e non appropriate evitando di creare allarmismi , minacce di rivalsa con trattenute economiche sulla busta paga e confusione con inutile perdita di tempo da parte dei nostri iscritti.
A nostro avviso la causa e la motivazione principale che fuorvia dalla reale attività prescrittiva del Medico di Medicina Generale e che lo addita come iperprescritore, o nell’eufemismo più edulcorato di debordare dalle medie aziendali o regionali di riferimento (sic) è rappresentato dalla prescrizione indotta.
Per tale probematica in più occasioni i nostri rappresentanti in seno all’Ucad e alle Commissioni sulla Appropriatezza Prescrittiva hanno evidenziato come una percentuale rilevante delle prescrizioni siano indotte e suggerite da altri prescrittori (Medici Ospedalieri, Specialisti ambulatoriali, Emergenza Urgenza) e in molti casi senza tenere conto delle note AIFa e delle modalità prescrittive sia formali che appropriate.
Altra e non secondaria problematica , anche questa segnalata nelle sedi distrettuali è relativa alla mancata consegna del primo ciclo di terapia in concomitanza alle dimissioni ospedaliere o nella mancata consegna dei farmaci da parte della Farmacia Ospedaliera o territoriale di competenza.
Ulteriore difficoltà che ingenera discrepanze prescrittive è determinata dalla mancata apposizione da parte del medico prescrittore della sua posizione funzionale e del numero di iscrizione all’Ordine , necessaria al Medico di Medicina Generale nella susseguente attività prescrittiva relativamente alle classi di farmaci (sartani e statine e inibitori di pompa acida) per continuità terapeutica o per adattamento terapeutico.
Sono queste le numerose criticità che il medico di medicina generale deve continuamente affrontare; criticità, ostacoli e impedimenti non facilmente risolvibili e con ricadute anche sulla appropriatezza cui anche se incolpevole deve giustificare.
I nostri rappresentanti nelle sedi appropriate hanno più volte richiesto, ma finora senza esito , un incontro con SV e I Direttori di Dipartimento Ospedalieri per affrontare congiuntamente queste problematiche e porvi rimedio.
Pertanto relativamente a quanto in oggetto questa Organizzazione maggiormente rappresentativa dei Medici di Medicina generale nel rilasciare queste considerazioni frutto di continue analisi e ampiamente dibattitute condivise in un ottica di collaborazione, ritiene che queste note, tabelle, elenchi, disposizioni sulla appropriatezza debbano essere inviate e in tempo reale a che si possa, senza coercizione ma in clima di collaborazione, affrontare e risolvere eventuali problematiche o inappropriatezze a carico del Medico di Medicina Generale.
A chiusura di questa nostra nota ci auguriamo che venga rivista la procedura finora adottata e offriamo ad ogni organismo aziendale la disponibilità per affrontare e risolvere in maniera esaustiva, proficua e funzionale molte di queste problematiche.
Offriamo anche a Lei la medesima disponibilità, in ogni circostanza, tempo e luogo che ritiene utile e produttivo per le questioni legate all’appropriatezza prescrittiva e non solo ma ad ogni problematica che veda coinvolta la Medicina generale
Distinti saluti
Il Segretario Provinciale
FIMMG Vibo Valentia
Dr. Nazzareno Brissa
Con vivo orgoglio comunichiamo nostra vittoria in merito all’oggetto riportando la circolare pervenuta dalla Regione Calabria:
Ai Commissari AASSPP
LORO SEDI
Oggetto: Chiarimenti in ordine alla comunicazione prot. 329493 del 20 ottobre 2014 del Commissario ad acta.
Con riferimento alla comunicazione del Legale della FIMMC di Vibo Valentia, Avv. Domenico Servello, dell’8/1/2015, avente ad oggetto: “Responsabilità prescrittiva del medico di medicina generale — recupero importo Tickets per erroneità nell’esenzione dei beneficiari”, dove, in nome e per conto del sindacato suindicato, invita e diffida l’ASP di Vibo Valentia a procedere all’annunciato recupero a carico della retribuzione dei MMG- incardinati presso la stessa e a restituire quanto già trattenuto per il medesimo titolo mediante addebito sulla prima mensilità utile.
Sentite le parti, considerato che l’ASP di Vibo Valentia per le succitate trattenute fa riferimento alla nota regionale del 20/10/2014 n’ 329493 del. Commissario Ad Acta per il piano di rientro, si precisa che ” ……………………. per il recupero, o loro carico, della quota relativa ai Tickets non corrisposti degli assistiti…..” deve intendersi nel senso che il recupero deve essere operato direttamente nei confronti degli assistiti non aventi diritto all’esenzione.
Tanto si comunica al fine di dissipare dubbi interpretativi emersi in alcune Aziende Sanitarie della Regione in ordine all’applicazione della suddetta comunicazione. Le Aziende Sanitarie che per errore interpretativo avessero eventualmente trattenuto direttamente somme, dagli emolumenti spettanti ai. M.MG, tenuto conto dell’assenza di norme. che prevedono tale facoltà per l’Amministrazione Sanitaria senza previa sentenza della Corte dei Conti, sono tenute a provvedere ad integrale restituzione delle somme erroneamente trattenute.
Il Dirigente del Servizio
Si comunica che in data Martedì 24 Marzo 2015 ore 14,30 presso l’Ordine dei Medici si terrà un incontro rivolto a tutti i Medici di Medicina Generale durante il quale verranno chiarite le modalità di rinnovo delle esenzioni ticket.
Il Segretario
Dr. Reno Brissa