Alla Direttrice del Distretto Sanitario 1
E p.c. Medici di Base
Oggetto : relazione appropriatezza prescrittiva
Gent. ma Dr..ssa,
a seguito di numerose segnalazioni da parte dei medici convenzionati con la Medicina Generale come già espresso nell’incontro informale di alcuni giorni or sono, ribadiamo avvalendoci anche delle dichiarazioni esplicitate dal Dr. Antonino Maglia, quale componente per la Medicina Generale nell’UCAD tenutosi il 03.02. 2014 presso la sede Distrettuale le seguenti considerazioni:
In primis, pur prendendo atto delle tabelle riassuntive sulla prescrizione farmaceutica pervenute ai Medici di Medicina Generale , rileviamo come queste si riferiscano al primo quadrimestre 2013, riteniamo molto tardive e inappropriate per il fine che esse si propongono e quindi da non prendere in considerazione anche per eventuali relazioni di ogni singolo Medico, come richiesto nella nota di accompagnamento; tra l’altro, le stesse tabelle sono per alcune voci indecifrabili e quindi andrebbero meglio esplicitate, laddove evidenziano il numero dei pazienti che ovviamente non corrisponde a quelli effettivamente in carico al Medico; altresi rileviamo che le stesse rappresentano copia delle nostre prescrizioni e già in nostro possesso perché presenti nello storico del programma gestionale.
Ma il problema principale che fuorvia dalla reale attività prescrittiva del Medico di Medicina generale e che lo addita come iperprescrittore, o nell’eufemismo più ottimsta di essere debordante dalle medie aziendali o regionali di riferimento (sic) è rappresentato dalla prescrizione indotta.
Altra problematica rilevante è data dalla vincolante e non facilmente eludibile, anche a fini di compliance e utilità terapeutica, relativamente alle classi di farmaci (sartani e statine e inibitori di pompa acida) che rappresentano un continuità terapeutica non facilmente modificabile.
Altro elemento e non ultimo è dato e dalla presenza di pazienti stranieri,turisti e emigranti di rientro in famiglia nei mesi estivi o nelle ricorrenze festive, che fanno lievitare la normale attività prescrittiva.
Sono queste le maggiori criticità che ogni medico deve continuamente affrontare; criticità, ostacoli e impedimenti non facilmente risolvibili.
Abbiamo pertanto ritenuto nella nostra funzione di Segretario dell’Organizzazione Sindacale maggiormente rappresentativo dei Medici di Medici a fornire una sintetica e oggettiva relazione, esaustiva e comprensiva della relazione personalizzata richiesta- nella Sua nota- ad ogni singolo Medico.
Nel futuro in un ottica di collaborazione, riteniamo che queste tabelle debbano essere inviate con congrua tempistica,affinchè la Sua Direzione e la nostra rappresentatività possano di intervenire per tempo, senza coercizione ma in clima di collaborazione, ad affrontare e risolvere eventuali problematiche o inappropriatezze realmente a carico del Medico di Medicina Generale.
A chiusura di questa Mia ribadisco che questa Segreteria ha offerto a qualunque organismo aziendale la propria disponibilità per affrontare e risolvere in maniera esaustiva, proficua e funzionale molte di queste problematiche.
Offriamo anche a Lei la medesima disponibilità, in ogni circostanza, tempo e luogo che ritiene utile e produttivo per le questioni legate all’appropriatezza prescrittiva e non solo ma ad ogni problematica che veda coinvolta la Medicina generale.
A seguito della sopra riportata puntualizzazione, si rende noto a tutti gli iscritti che il Segretario Provinciale di questo sindacato, nella persona del sottoscritto, aveva già, come si può evincere dalla missiva, per opportuna conoscenza, riportata nelle notizie di questo sito, che l’attivazione dell’UCAD deve essere applicata anche per il ricalcolo dei conteggi relativi ai deceduti.
Il Segretario Provinciale
Dr. Nazzareno Brissa